Come leggere l’etichetta dell’acqua in bottiglia: guida pratica per scegliere consapevolmente

Ogni bottiglia d’acqua racconta una storia. Saper leggere l’etichetta significa comprendere l’origine, la composizione e le caratteristiche dell’acqua che portiamo sulle nostre tavole. Ecco cosa osservare per fare una scelta informata.

🏷️ Cosa deve riportare l’etichetta per legge?

Secondo il D.Lgs. 176/2011, l’etichetta dell’acqua minerale naturale deve contenere:

• Denominazione legale: “acqua minerale naturale”

• Nome della sorgente e luogo di imbottigliamento

• Composizione analitica: residuo fisso, pH, minerali principali

• Data delle analisi e laboratorio che le ha effettuate

• Contenuto nominale (es. 1,5 L)

• Termine minimo di conservazione (TMC)

• Identificazione del lotto per la tracciabilità

Alcune diciture, come “stimola la digestione” o “indicata per l’alimentazione dei lattanti”, possono essere presenti solo se autorizzate dal Ministero della Salute. 

🔬 Comprendere i principali parametri

L’etichetta fornisce informazioni utili per scegliere l’acqua più adatta alle proprie esigenze:

• Residuo fisso (mg/L): indica la quantità di sali minerali disciolti.

  • < 50: minimamente mineralizzata

  • 50–500: oligominerale

  • 500–1500: mediamente mineralizzata

  • 1500: ricca di sali minerali
    

• pH: misura l’acidità o basicità dell’acqua. Un pH tra 6,5 e 8,5 è considerato neutro o leggermente basico.

• Sodio (Na⁺): importante per chi segue diete iposodiche; valori < 20 mg/L sono considerati bassi.

• Calcio (Ca²⁺) e Magnesio (Mg²⁺): minerali essenziali; contribuiscono alla durezza dell’acqua.

• Nitrati (NO₃⁻): devono essere inferiori a 50 mg/L; per i neonati, meglio < 10 mg/L. 

🧭 Scegliere l’acqua in base alle proprie esigenze

Ogni individuo ha necessità diverse; ecco alcune indicazioni:

• Neonati: acque minimamente mineralizzate, con basso contenuto di sodio e nitrati.

• Anziani o persone con problemi renali: acque oligominerali, per favorire la diuresi e ridurre il carico renale.

• Sportivi: acque mediamente mineralizzate o ricche di sali minerali, per reintegrare le perdite dovute alla sudorazione.

• Diete iposodiche: acque con contenuto di sodio inferiore a 20 mg/L.

Ricorda: la scelta dell’acqua dovrebbe basarsi su esigenze personali e consigli medici, quando necessario.

♻️ Considerazioni ambientali

L’acqua in bottiglia comporta un impatto ambientale significativo, legato alla produzione, al trasporto e allo smaltimento delle bottiglie. Quando possibile, preferire l’acqua del rubinetto, magari trattata con sistemi di filtrazione certificati, può essere una scelta più sostenibile.it.wikipedia.org

Leggere attentamente l’etichetta dell’acqua in bottiglia è un passo fondamentale per una scelta consapevole, che tenga conto delle proprie esigenze di salute e dell’impatto ambientale. Informarsi è il primo passo verso il benessere personale e del pianeta.

Per ulteriori informazioni, puoi consultare il sito del Ministero della Salute – Acque minerali.